Per l’impianto HVAC del reparto elettrolisi (posto all’ultimo piano della palazzina) sono state posizionate a terra, in adiacenza all’edificio, due unità roof top a tutt’aria esterna, da 8000mc/h dotate di regolazione di portata e complete di filtri elettrostatici. La portata d’aria immessa corrisponde a 70 volumi/ora  per  effettuare i corretti lavaggi del locale elettrolisi e gestire la compensazione dell’aria estratta dalle cappe. Le unità hanno una potenza termica in raffreddamento pari a circa 152 kW  in grado di compensare le emissioni termiche stimate in rilascio durante il procedimento di lavorazione e formazione dell’Amuchina pura e delle rientranze di calore dovute a trasmissione dal soffitto.

Le unità ROOF TOP, costruite per lavorare con tutt’aria esterna, compensano l’aria estratta dalle cappe per garantire il controllo differenziale delle pressioni.

Per l’immissione dell’aria all’interno della nuova teca, a chiusura del locale Elettrolisi,  sono state previste canalizzazioni transitanti in esterno tali per cui la distribuzione nel locale risultasse uniforme e per garantire nel contempo le richieste di sovra pressione e depressione.

A causa della presenza  di idrogeno e dei sali derivanti dalle reazioni esotermiche della raffinazione tutto l’impianto elettrico, compresi gli estrattori,risulta di tipologia ATEX.  

Prima di tali installazioni è stato necessario effettuare un’analisi della classificazione ATEX della produzione (zone 0 e 1).

Per il locale il dimensionamento delle macchine è stata fatta su un valore presunto di calore sensibile dissipato per effetto Joule. Nel locale sono state inserite due unità di climatizzazione canalizzate di precisione con una  potenza installata ( pari a circa 40 kW) distinguendole su due differenti tipologie al fine di aumentare la affidabilità dell’impianto stesso. Per la distribuzione del’’aria sono stati inserite nuove canalizzazioni con immissione a pavimento e ripresa alta.